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La bicicletta è un veicolo a tutti gli effetti e per questo il suo utilizzo è regolato dalle norme del Codice della strada.
Usare la bici in città è piacevole, salutare e comporta notevoli benefici rispetto alla sostenibilità e alla qualità dell’aria. Il problema risiede nel fatto che nella giungla dei veicoli che si muovono in ambito urbano, il ciclista è sicuramente un animale “preda”,  debole e vulnerabile. Per questo è importante che ciascun ciclista segua alcuni semplici e pratici consigli, per ridurre al minimo il rischio di spiacevoli incontri che coinvolgano altri veicoli più pericolosi e minacciosi.

1. Occhio al ciglio della strada
In assenza di una ciclabile dedicata, fai attenzione agli spazi limitrofi ai marciapiedi e al ciglio della strada: in loro prossimità, infatti, si trovano spesso grate o buche, e si accumulano pozze e detriti, pessimi amici degli pneumatici della tua bici. Una frenata brusca rischia, in quest’area dissestata con poco margine di manovra, di trasformarsi in un rovinoso capitombolo. Preferisci quindi, quando puoi, le strade larghe, dove gli spazi riservati a ciclisti e quelli destinati alle automobili coabitano più cautamente.

2. Evita la musica in cuffia
Mantenere la concentrazione in bici è fondamentale per ridurre al minimo il rischio di incorrere in situazioni spiacevoli e pericolose. Il modo migliore per non distrarsi è mantenere un contatto forte con l’ambiente circostante, per questo è importantissimo non “isolarsi” ed evitare l’utilizzo di auricolari e cuffie su entrambe le orecchie. Pedalare con dell’ottima musica in cuffia tuttavia è rilassante e piacevole: il consiglio è quello di tenere il volume sufficientemente basso, in modo da sentire i messaggi che la strada sta cercando di darti!

3. Evita manovre azzardate 
Come infilarti in una strettoia fra due auto in corsa o guadagnare il centro di un incrocio durante un semaforo rosso: il codice della strada – e prima ancora il buon senso alla guida – è lo stesso per chi è in marcia su quattro come su due ruote, e la velocità della pedalata dovrebbe sempre consentirti di frenare, quindi fermarti, in qualsiasi momento.

4. Attenzione ai grandi veicoli 
I peggiori incidenti in bici si verificano, di solito, in seguito alla collisione di un ciclista con un mezzo di grandi dimensioni, come un autobus o un camion, a causa dei maggiori «punti ciechi» che compromettono la visuale dei loro conducenti, e delle invasioni delle corsie opposte in fase di curva o manovra: sii doppiamente accorto, quando incroci questi mezzi, e ricordati che, statisticamente, i ciclisti sono più vulnerabili con le auto che arrivano da davanti rispetto ai veicoli che provengono da dietro!

5. Pedala nel giusto senso di marcia 
Nonostante la bicicletta sia un mezzo agile, in grado di interpretare gli spazi urbani in modo veloce e alternativo rispetto a mezzi più goffi come moto, auto e mezzi commerciali, evita di “approfittare” di questa opportunità e in città segui il senso di marcia prestabilito. In questo modo risparmierai a te agli altri protagonisti della strada spiacevoli e pericolose situazioni di contatto. Inoltre, mentre conduci la tua bici, posiziona saldamente le mani sulle leve dei freni (solitamente ravvicinabili al manubrio) così da non farti trovare impreparato nel caso di un brusco fermo.

6. Mantieni una coerenza 
Niente zig-zag, impennate o comportamenti strani: evita i comportamenti «irregolari» – come i saliscendi da un parcheggio a una carreggiata, le entrate in pista e le fuoriuscite per strada, o lo slalom fra le auto in coda – che divertono il biker ma impediscono agli automobilisti di avere ben chiare le tue intenzioni e registrare i tuoi movimenti.

7. Fermati al giallo 
Gli americani li definiscono «amber gamblers», quelli che attraversano la strada giocando pericolosamente con l’arancione, corrispettivo USA del giallo nostrano (il colore di mezzo ai semafori): tanto a piedi quanto in bici, è meglio attendere qualche minuto in più che incappare nella partenza (scomposta) degli automezzi in coda, non potendone eguagliare la scattosità.

8. Fai attenzione all'apertura delle portiere 
Durante una pedalata cittadina, per mantenere la destra della carreggiata in assenza di una pista ciclabile, si è soliti costeggiare le auto in sosta, trascurando un rischio reale: l’apertura improvvisa di una portiera. Tieni sempre una distanza di sicurezza rispetto ai veicoli parcheggiati, monitorando i movimenti degli eventuali conducenti a bordo per evitare pericolose collisioni porta-a-ruota.

9. Attraversa a piedi e accendi le luci 
Scendi dal sellino della bici e attraversa la carreggiata sulle strisce pedonali, rigorosamente a piedi, come previsto dalla normativa italiana. Dai la preferenza alle luci led, più potenti e longeve dei faretti vecchia maniera, per le biciclettate serali, accertandoti che funzionino entrambi, quella anteriore e quella posteriore (per quest’ultima scegli un lampeggiante rosso): ricorda che larga parte degli incidenti in bici avvengono, in media, dopo le 18.00.

10. Indossa sempre il casco 
Può sembrare superfluo dirlo, ma fidati non lo è! Il casco è un accessorio fondamentale per la sicurezza del ciclista poiché permette di riparare la nostra testa in caso di urto, riducendo sensibilmente i danni provocati dal contatto diretto con asfalto o altre superfici. Come se non bastasse, il casco è molto utile anche per riparare il capo dagli agenti atmosferici, su tutti vento, pioggia o sole cocente.

 

 

Consigli per la vostra sicurezza:

  • Rispettate semafori e precedenze;
  • Se c’è molto traffico scendete all’incrocio e attraversate la strada a piedi, come un normale pedone;
  • Segnalata con le braccia il cambio di direzione;
  • Tenete la destra ma senza strisciare lungo il marciapiede: la strada è un diritto di tutti, non solo delle auto;
  • Evitate di accostarvi ai mezzi pesanti (in molti casi gli autisti non vi possono vedere);
  • Non appendete carichi al manubrio (meglio usare uno zaino);
  • Alla sera accendete i fanali anteriore e posteriore.

E per quella della bici:

  • Ricollocate con attenzione la bici sulla colonnina ZenaByBike;
  • Non lasciate la bici incustodita e senza lucchetto;
  • Se posteggiate la bici fuori da una stazione ZenaByBike, attaccate la bici ad un oggetto fisso, passando la catena attraverso il telaio e la ruota anteriore.

 

 

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Genova Parcheggi S.p.A. è una società pubblica creata nel novembre 1995 dal Comune di Genova, con la partecipazione dell’Automobile Club di Genova, per la progettazione e la realizzazione di interventi nel settore della mobilità e della sosta.

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